I carabinieri del comando provinciale di Roma al fianco dei profughi ucraini. Sabato mattina si è concluso con una foto ricordo alla stazione Termini il soccorso dei militari del nucleo Scalo Termini che sabato mattina hanno aiuta una famiglia ucraina arrivata a Roma, con due bambine di 10 e sette anni al seguito. I genitori non parlavano italiano. Erano arrivati in città giovedì scorso e ieri erano in partenza per Venezia, dove verranno ospitati a casa da alcuni connazionali.
Senza Green Pass non potevano sul treno. I carabinieri li hanno accompagnati all'hub vaccinale dedicato ai profughi ucaini voluto dall'assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato e aperto in piazza dei Cinquecento: lì, c'è un interprete, i tanti ucraini senza vaccino possono ricevere la dose di siero anti-covid, fare un tampone e ottenere un codice fiscale provvisorio.
Sbrigate le pratiche sanitarie i carabinieri hanno offerto loro acqua e panini al bar, poi hanno accompagnato la famiglia al Freccia per Venezia, sul quale hanno viaggiato gratis, con il biglietto omaggio che gli hanno regalato i militari. Prima di partire c'è stato il per una foto ricordo. Dietro le mascherine, sorrisi pieni di umanità
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