MYKOLAJIV – Alekseji è venuto al mondo poco dopo mezzogiorno. La prima e unica cosa che l’ha accolto è stato il buio della notte senza fine di Mykolajiv. I primi neonati di guerra, nella città sul Mar Nero sconvolta dai combattimenti, non hanno ancora conosciuto la luce della terra. «Ho avuto le doglie nel rifugio – dice sua mamma Ekaterina, maestra di 26 anni – e sono scappata sotto la maternità dell’ospedale.
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