Come se il 1922 volesse regolare fin dall'inizio tutti i conti sospesi prima di inabissarsi nell'inferno, a febbraio la lama della ghigliottina taglia la testa di Henri Désiré Landru, condannato a morte per aver sedotto, ucciso e bruciato nel forno a legna della cucina dieci donne. Il sostituto procuratore generale Béguin lo sveglia alle 5,50 del mattino, informandolo che la domanda di grazia è stata respinta.