Anche la Pimpa, insieme al coniglio Tito, si schiera accanto ai bambini di Napoli e della Campania, senza scuola in presenza da metà ottobre. La cagnolina a pois più famosa del mondo sfila in protesta.
Mentre il governo nazionale ha garantito la presenza a scuola fino alla seconda media, anche in regioni rosse, la Campania ha chiuso le scuole dal 16 ottobre, riaprendo, poi, parzialmente solo l’infanzia e la prima elementare e, dalla settimana scorsa, la seconda elementare, ma lasciando a casa le altre classi delle elementari e la prima e seconda media.
Così, dopo le proteste della mamme, ora protestano anche i personaggi cari ai bambini. Altan ha dedicato un disegno della Pimpa alla situazione dei bambini Campani e non solo: "A tutti i picoli e grandi studenti italiani" . Ed è una vera rarità vedere la buona Pimpa protestare.
E la Pimpa non è sola: anche i personaggi di Nicoletta Costa si schierano in difesa dei diritti dei bambini. E Andrea Rauch ha contibuito con una poesia illustrata.
Gli autori per bambini, coordinati da Francesca Di Transo, titolare della galleria Hde di Napoli, stanno creando un vero movimento culturale a sostegno dei bambini delle scuole di Napoli e della Campania, costretti a casa da due mesi , e di tutti gli studenti italiani in Dad forzata, per la pandemia di coronavirus.
I bambini della Campania sono italiani. Concetto rivoluzionario.
Pubblicato da Maurizio de Giovanni su Sabato 12 dicembre 2020
Anche, lo scrittore partenopeo, Maurizio De Giovanni sostiene la protesta della Pimpa, e su Facebook scrive: "Anche i bambini della Campania sono italiani. Concetto rivoluzionario"
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