Il primo a fare mea culpa è stato lui stesso. "Ho sbagliato qualche gol di troppo, potevo arrivare almeno a quota 113 con la Roma". Ci arriverà, Edin Dzeko, è solo questione di tempo. Perché il bosniaco ieri contro il Bologna ha festeggiato la 4° rete in campionato, la numero 111 in giallorosso, con cui ha raggiunto Amedeo Amadei al terzo posto nella classifica dei marcatori di tutti i tempi del club.
Adesso mette nel mirino il secondo posto di Roberto Pruzzo (138 centri), mentre a guardare tutti dall'alto verso il basso rimane capitan Totti (307). Leader, trascinatore e uomo di riferimento per lo spogliatoio e i tifosi. "Sono contento di fare sempre di più la storia della Roma", ha detto ieri Dzeko dopo l'importante e roboante vittoria in casa del Bologna per 5-1, che proietta la squadra di Fonseca a ridosso della zona Champions.
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Il raggiungimento degli obiettivi stagionali della Roma passano anche e soprattutto per le prestazioni d Dzeko, l'uomo in più per i giallorossi. Dopo un inizio di stagione difficile, con una cessione che sembrava imminente alla Juventus, e la positività al Covid, il centravanti bosniaco sta ritrovando la forma fisica migliore: "Sto migliorando, mi sento quasi al 100%".
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Anche a livello mentale, sembra aver ritrovato la serenità giusta per far la differenza in campo. Merito di una famiglia unita e della moglie Amra, a settembre diventata mamma per la terza volta della piccola Dalia. Modella e attrice, è stata protagonista e promotrice del calendario delle mogli dei giocatori giallorossi contro la violenza sulle donne. È scesa in campo in prima persona, Amra, proprio come fa ogni domenica Edin.
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