Massamba doveva raggiungere per le vacanze, in Senegal, le due mogli e i tre figli. Invece adesso riposa nella città santa di Tuba, Nei giardini di Allah, se Allah o qualsivoglia dio esista davvero. Massamba Ndiaye, 44 anni, viveva da oltre dieci anni a Rimini, un operaio generoso e ben voluto da tutti: è morto di lavoro alle due di notte in un magazzino di Gatteo (Forlì-Cesena), cadendo dalle forche del muletto dove era salito per chiudere un'apertura dalla quale entrava il freddo. La comunità senegalese di Rimini, i colleghi e gli amici di Massamba si sono mobilitati e hanno raccolto i 4.800 euro necessari a trasportare la sua salma in Africa: "Era un ragazzo molto conosciuto e stimato qui a Rimini, perfettamente integrato – ha detto Seck Papa Modou, portavoce della comunità senegalese -. Un brav'uomo, di indole buona e sempre sorridente". Il giorno dopo l'incidente, davanti alla fabbrica erano in tanti. C'era anche il fratello di Massamba. Hanno chiesto tutti chiarezza e giustizia sulla morte di un operaio cittadino del mondo.
Una Spoon River per non dimenticare
di Marco Patucchi