Luigi Di Maio ospite alla trasmissione calcistica Rai Novantesimo minuto. E scoppia la polemica bipartisan contro il ministro degli Esteri e la tv di Stato, dalla Lega a Fratelli d'Italia e Forza Italia, dal Pd a Italia viva, come denuncia Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai: "una gravissima violazione di legge, del Contratto di Servizio e della Par Condicio. Incredibile che l'Agcom non apra subito un'istruttoria per sanzionare la Rai. Che c'entra il ministro degli Esteri a commentare il campionato di calcio? Se la destra è davvero contro questa imbarazzante occupazione, sfiduci subito il Cda dove Lega e Fdi sono in maggioranza – scrve su Facebook il deputato di Iv – Mai vista una tale occupazione selvaggia del servizio pubblico come con Conte e Di Maio, neanche ai tempi di Berlusconi".
All'attacco anche l'opposizione. La presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, denuncia l'"occupazione grillina del servizio pubblico. Dopo le conferenze-comizio di Conte convocate in orario tg per difendere la fidanzata, aver ascoltato i monologhi dei ministri Cinque stelle nelle trasmissioni della Rai, scopriamo di Luigi di Maio, che conosce e sa di calcio come io so di fisica quantistica, addirittura allo speciale di Raisport dedicato a Paolo Rossi e Maradona. L'uso politico e propagandistico della Rai da parte del governo e del M5s – continua Meloni – ha raggiunto dei livelli da farsa. Ma i vertici Rai, l'Agcom e le massime istituzioni non hanno nulla da dire? È a questo che serve il canone pagato dagli italiani per il servizio pubblico? Fratelli d'Italia porrà il tema in commissione vigilanza". All'attacco anche i parlamentari di FdI componenti della commissione di Vigilanza Rai, Federico Mollicone e Daniela Santanchè: "La partecipazione di Luigi Di Maio a 90° minuto in occasione della puntata speciale in onore di Paolo Rossi e Diego Armando Maradona è inaccettabile e fuori da ogni logica. Ci saremmo aspettati un ricordo organizzato con amici e colleghi dei due simboli del calcio italiano e internazionale. Invece – sottolineano – viene invitato il ministro degli Esteri italiano. Presenteremo un quesito in Vigilanza Rai per chiedere al direttore di Rai Sport Bulbarelli e al vice Varriale chiarezza su questa scelta che reputiamo totalmente inappropriata e in violazione del principio del pluralismo dell'informazione".
Contro il ministro degli Esteri anche leader della Lega, Matteo Salvini: "Invece di occuparsi dei 18 pescatori sequestrati da 104 giorni in Libia, Di Maio va a parlare di calcio a 90mo minuto. Ma alla Rai ci sono o ci fanno?". Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri membro della Commissione parlamentare vigilanza ha presentato una interrogazione per sapere "a che titolo Di Maio ha partecipato alla trasmissione 90º minuto di oggi su Raidue. La sua presenza rappresenta una grave speculazione politica voluta dai vertici della Rai che dimostrano, una volta di piu', un atteggiamento da maggiordomi nei confronti dei grillini".
Su Twitter la senatrice del Pd Valeria Fedeli commenta: "Corona che esce da @RaiTre e rientra su @RaiUno, il ministro Spadafora su @RaiSport per 26 min senza contraddittorio e oggi l'intervista a @90minutoRai su @RaiDue a Di Maio. Sono scelte che sollevano dubbi e perplessità e che, per trasparenza e pluralismo, vanno motivate".
Corona che esce da @RaiTre e rientra su @RaiUno, il ministro Spadafora su @RaiSport per 26 min senza contraddittorio e oggi l’intervista a @90minutoRai su @RaiDue a Di Maio. Sono scelte che sollevano dubbi e perplessità e che, per trasparenza e pluralismo, vanno motivate.
— valeria fedeli (@valeriafedeli) December 13, 2020
Al coro si aggiunge anche il vicecapogruppo del Pd alla Camera e membro della commissione di Vigilanza Rai, Michele Bordo: "La vicenda 90esimo minuto dimostra come la Rai di Salini sia ormai un'azienda senza controllo. Mancanza di pluralismo quasi totale che vede penalizzato quasi sempre il Partito democratico. Non si capisce più chi controlla quello che accade nel servizio pubblico come dimostra anche la vicenda di Corona bandito dal direttore di Rai3 ma ospitato in un programma a Rai1".
Di Maio, campano, durante la trasmissione ha anche lanciato la proposta di "un triangolare della pace a Napoli. Italia, Argentina e Inghilterra sullo stesso campo, nel ricordo di uno dei più grandi campioni di sempre: Maradona. Sarebbe – aggiunge – un bel momento di confronto, a volte lo sport unisce dove non riescono i governi, lo sport è fraternità, amicizia, passione. Ne ho già parlato con il ministro Spadafora – ha confermato Di Maio, intervistato da Enrico Varriale – e si potrebbe cominciare a lavorare per organizzare tutto nei prossimi mesi. Napoli sarebbe la giusta sede per questo evento. Maradona non è solo per Napoli lo sport, ma è nella storia, è nel nostro dna. Anche per chi è nato dopo il suo arrivo, come me".
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