In leggero calo il numero dei nuovi casi in Puglia, ma è diminuito anche il numero dei tamponi. Domenica 13 dicembre i positivi comunicati nel Bollettino regionale sono 1.175 su 7.122 tamponi effettuati.
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Dalle informazioni diffuse dal direttore del dipartimento di Promozione della salute, Vito Montanaro, i nuovi casi su base provinciale sono così suddivisi: 520 in provincia di Bari, 60 Brindisi, 118 nella provincia Barletta Andria Trani, 281 Foggia, 95 Lecce e 92 in provincia di Taranto. Tre sono residenti fuori regione e sei casi di provincia di residenza non nota.
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Sono stati registrati 23 vittime: 2 in provincia di Bari, 9 nella Bat, 2 a Brindisi, 6 in provincia di Foggia e 4 in quella di Taranto.
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Dall'inizio dell'emergenza, è spiegato ancora nel Bollettino epidemiologico regionale, sono stati effettuati 895.620 tamponi. 52.146 sono i casi attualmente positivi.
Tuttavia c'è il primo consistente calo dei ricoveri Covid in Puglia, dopo diverse settimane con oltre 1.900 pazienti, oggi gli ammalati assistiti negli ospedali sono 1.738, contro i 1.781 di ieri. In 24 ore, quindi, 43 pazienti in meno. Resta stabile il numero di ricoveri nelle terapie intensive, mentre i guariti fanno un balzo in avanti di 242 unità.
"C'è una preoccupante tendenza. Molti degli ultimi contagi sono avvenuti a pranzo la domenica. A pranzo le mascherine si abbassano per mangiare, spesso ci si riunisce in spazi ristretti non arieggiati: il contesto ideale per far correre il coronavirus". Così il sindaco di Polignano a Mare (Bari) e presidente di Anci Puglia Domenico Vitto. "La nostra vita è fatta di abitudini, di routine. Ci sono momenti in cui le abitudini possono costarci caro. La forma più alta di amore per i nostri genitori e i nostri nonni sta nel non andare a mangiare da loro, nel non fare tavolate enormi, nell'indossare la mascherina nelle visite necessarie". "Non dobbiamo fornire al virus occasioni d'oro, soprattutto durante le festività. Non siamo robot e tutto questo avrà un costo emotivo altissimo, ma è il momento di mettere da parte le abitudini per salvare la più sacra delle abitudini, la vita", ha aggiunto il presidente di Anci Puglia.
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