ROMA – Oggi non sarà una buona giornata per la riforma del Csm. Per almeno tre buone ragioni. La prima: alle 13 una pioggia di emendamenti, anche della maggioranza (Lega, M5S, Forza Italia), si abbatterà sul testo della Guardasigilli Marta Cartabia. La seconda: di conseguenza diventerà in bilico il destino della futura legge per questa settimana, perché dopo la discussione generale, domani incombe il Def, che va votato per forza.
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