Se la guerra continua a farsi, secolo dopo secolo, si deve concludere che a moltitudini di uomini, di potere ma anche no (vedi gli ultras degli stadi jugoslavi, che furono la manovalanza entusiasta di quel fratricidio), la guerra piace. Altrimenti non la farebbero.
Come mai dunque non c'è traccia di un Marinetti, di un Papini, di un post-dannunziano anche minore che canti la guerra "sola igiene del mondo" a viso aperto, ne glorifichi l'impeto vitale che impedisce all'umanità di ristagnare e decadere? Possibile che il pro patria mori non ispiri almeno un rapper? Vi sembra normale che nei talkshow non ce ne sia uno che si dichiara amico della guerra perché la pace è noiosa, pretesca…
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