Dal Baltico ai Paesi dell’Europa orientale che confinano con la Russia, la Nato già lavora per costruire il nuovo assetto delle sue forze per garantire la difesa di tutti i membri. L’effetto scatenante immediato è stato l’invasione dell’Ucraina, ma le preoccupazioni di Finlandia e Svezia, per non parlare di Polonia, Romania, Slovacchia, sono precedenti all’aggressione contro Kiev e includono la minaccia dei sottomarini nucleari schierati da Mosca nel Mar Baltico.
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