"Porta gli avversari a stringersi la mano perché gustino il perdono reciproco e disarma la mano alzata del fratello contro il fratello perché dove c'è l'odio fiorisca la concordia". Questa la preghiera di Papa Francesco, al termine della Via Crucis al Colosseo, chiedendo a Dio "progetti di pace". Riuscirà il messaggio, potente e solenne nel suo valore ecumenico, a scalfire la durezza di chi da quasi due mesi ha riportato in Europa la guerra con tutti i suoi orrori? A Kiev nelle stesse ore risuonano le sirene dell'allarme antiaereo. L'orgoglio militare russo, ferito dall'affondamento dell'incrociatore "Moskva" nel Mar Nero, affida alle bombe il suo desiderio di vendetta. Mentre il weekend della Pasqua non ferma neanche le stragi di civili: sette persone uccise e altre 27 ferite in un attacco russo agli autobus che evacuavano civili nel villaggio di Borova, nella regione ucraina orientale di Kharkiv. Situazione critica a Mariupol, la città martire sotto assedio. Per la prima volta dall'inizio dell'invasione, l'Armata russa ha utilizzato un bombardiere a lungo raggio, con l'obiettivo di eliminare le ultime sacche di resistenza. concentrata nello sforzo della brigata della Marina ucraina, che combatte al fianco del battaglione Azov. Le truppe rimaste, appena qualche migliaio, sono asserragliate soprattutto nella ridotta di Azovstal, la grande acciaieria che con la sua rete di tunnel consente di sfuggire agli assalti nemici. Ma il tempo, e le forze, si stanno esaurendo. Gli ultimi difensori di Mariupol, a questo punto, vedono soltanto una possibilità: che Kiev intervenga per "sbloccare la situazione il prima possibile. Militarmente o politicamente".
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DOSSIER: IL CONFLITTO | SENTIERI DI GUERRA | Timeline: gli eventi
00.01 Zelensky, 10.000 soldati feriti, non so quanti sopravviveranno
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto che sono 2.500-3 mila i soldati ucraini morti finora in guerra, mettendo la cifra a confronto con i 19-20 mila russi caduti in campo (secondo i dati del governo di Kiev). Nella sua intervista alla Cnn, che verrà trasmessa integralmente domenica, il leader di Kiev ha anche riferito di 10 mila soldati ucraini feriti, di cui "è difficile dire quanti sopravviveranno". Il numero delle vittime civili, invece, è più difficile da quantificare. "Ci sono città del Paese – ha spiegato – che sono ancora inaccessibili, Kherson, Berdyansk, Mariupol e dunque non possiamo sapere quante persone siano realmente morte".
23.59 Media, sirene dell'allarme antiaereo a Kiev
Sirene anti-aeree in serata a Kiev. A riportarlo è il Guardian, che cita Luke Harding, suo giornalista a Kiev.
23.57 Serbi manifestano a Belgrado a sostegno della Russia
A Belgrado centinaia di manifestanti si sono uniti a un raduno di destra a sostegno della Russia, esibendo foto di Vladimir Putin e magliette con la lettera 'Z' che è diventata un simbolo dell'invasione russa dell'Ucraina. La manifestazione è stata organizzata per protestare contro il voto della Serbia della scorsa settimana alle Nazioni Unite a sostegno dell'espulsione della Russia dal Consiglio per i diritti umani. La Serbia rimane l'unico paese in Europa che non ha imposto sanzioni alla Russia, ma i gruppi di destra non accettano che Belgrado abbia votato contro Mosca all'Onu. I media locali affermano che manifestanti mascherati hanno acceso razzi e fumogeni fuori dagli uffici del presidente serbo Aleksandar Vucic durante la protesta e hanno posizionato una bandiera russa sull'edificio della presidenza.
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