New York. C'è una differenza lampante, tra la durezza con cui i liberal americani accusano Putin di genocidio e crimini di guerra, e la prudenza dei liberal europei. Una contraddizione che Michael Walzer, filosofo di Princeton e autore di Just and Unjust Wars, spiega così: "Voi sperate ancora di negoziare con Putin, e volete lasciarvi lo spazio per farlo; noi riteniamo che il suo rifiuto di trattare in buona fede precluda la soluzione diplomatica, perciò siamo rassegnati al fatto che ogni via d'uscita passi ormai dalla vittoria militare.
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