Quasi cinque anni sono passati da quella notte che ha travolto la famiglia di Gino Ghirelli, il tassista fiorentino morto dopo un lungo coma, nel dicembre del 2019, per le conseguenze di una colluttazione con due clienti. Oggi, 14 aprile, per quella tragedia si è concluso il processo (con rito abbreviato) per omicidio preterintenzionale a carico dei due, 26 anni, accusati di aver sferrato un violento cazzotto al tassista e di averne così provocato la morte: condanne a 3 anni, un mese e dieci giorni di reclusione per entrambi, con pena sospesa.
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