BOLOGNA Un'insegnante di musica di una scuola media di Faenza (Ravenna) ha assegnato come compito delle vacanze di Pasqua alla sua classe di studiare la canzone 'Bella ciao' e fare un video. Un genitore lo ha segnalato al consigliere comunale del gruppo Misto, ex Lega, Gabriele Padovani, che giudica la richiesta della docente come "eccessivamente politicizzata" e intende portare la vicenda in consiglio comunale. Lo racconta il Corriere di Romagna.
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di
Emanuela Giampaoli
"Depositerò a breve un'interrogazione e un ordine del giorno – ha detto Padovani – Bella Ciao è una canzone contrassegnata politicamente e oltretutto non fu mai nemmeno cantata dai partigiani. Per quale ragione la si propone a ragazzi di 12 anni?". Per il consigliere "se l'intenzione era quella di sensibilizzare i ragazzi sulla guerra in corso, allora si poteva optare per altri brani", come il verdiano 'Va pensiero'.
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Ma per Carlo Boldrini, figlio del partigiano Arrigo, il comandante 'Bulow', "Bella ciao non è un canto di parte, è un canto unitario degli antifascisti. Chi afferma il contrario non conosce la storia, ma non me ne stupisco: è ormai da 30 anni che ci troviamo in un clima di revisionismo storico", commenta al quotidiano.
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