AGI – “Succederanno delle cose e mi devo organizzare” con queste parole la giovane Casadilego, che giovedì sera si è aggiudicata la quattordicesima edizione di X-Factor, si prepara ad affrontare il futuro prossimo, denso di impegni come per tutti i vincitori del talent di Sky che l'hanno preceduta.
Lo svela alla platea di giornalisti collegati per la conferenza stampa del giorno dopo. La ragazza di Teramo, come ampiamente dimostrato durante tutte le fasi della gara, si mostra matura a tal punto da viversi senza paura un'avventura che di fatto l'ha già lanciata nel mondo della discografia italiana; non ha paura nemmeno di sparire, come accade spesso a chi partecipa e perfino vince un talent. “La mia vita musicale non inizia adesso, la mia vita musicale è cominciata almeno 6 anni fa" dice "Non ho paura di scomparire perché mi interessa relativamente tutta questa corrispondenza social e televisiva. Farò musica, io ne sono convinta al 100%, di essere dimenticata non mi interessa”.
Un pensiero viene dedicato anche ai concorrenti che hanno condiviso con lei questa avventura, in particolare alle ragazze della sua squadra, a Hell Raton e a “coach” Dj Slait, con i quali, dice, è cresciuta tantissimo e ai quali dedica la propria vittoria.
Casadilego, vero nome Elisa Coclite, ci tiene anche a mettere i puntini sulle “i” riguardo a quel momento della semifinale in cui Emma, dicendole “vorrei che ti guardassi con i miei occhi”, ha fatto intendere che lei fosse in qualche modo vittima di body shaming, “Emma è un delle persone più di cuore nella faccia dell'universo – racconta – ma tutto quello che si è mosso da quel momento non mi interessa, è stato ingigantito in maniera folle. Io sono super body positivity, amo il mio corpo, amo il corpo di tutti. Non vorrei che si sollevasse una discussione sulla mia immagine perché è l'ultima cosa che mi interessa”.
Si chiude così il sipario sulla quattordicesima edizione di X-Factor, l'ultima che ha visto al timone Alessandro Cattelan, prima e ultima, si spera, senza pubblico a causa della crisi sanitaria in atto, cosa che ha condizionato evidentemente e giustamente, molte dinamiche della liturgia classica del format che, con questa scusa, è riuscito anche a rinnovarsi con successo. A confermarlo i numeri della finale: 1 milione 895mila spettatori medi, in crescita del 30% rispetto alla finale dello scorso anno; 2 milioni 61 mila interazioni social, 176% rispetto alla finale dello scorso anno; oltre 10 milioni e mezzo di voti, più del doppio rispetto la finale 2019. “Siamo stati dei privilegiati – commenta Casadilego – a fare questa cosa in un periodo così surreale”.
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