Milano – "Non ho fiducia in un governo che non ascolta la città". Il sindaco di Milano Beppe Sala, intervenendo ieri durante una seduta del Consiglio comunale dedicata al bilancio a cui hanno assistito anche diversi parlamentari di centrodestra e di centrosinistra, non poteva essere più duro. Dopo settimane di appelli diretti al premier Mario Draghi e al ministro dell'Economia Daniele Franco, di trasferte romane e di incontri per chiedere quei trasferimenti che servono al capoluogo lombardo per chiudere in pareggio il preventivo del 2022, è arrivato lo strappo.
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