Due palleggi simpatici e goliardici, con la classica palla gigante di tennis, quella che i bambini super appassionati si fanno firmare dai campioni quando riescono ad avvicinarsi ai loro miti dopo una partita. Questo è quello che ha fatto Novak Djokovic, allegro e sorridente come mai, insieme a Marco Verratti e Neymar, le due star del Paris St Germain in visita turistica e di cortesia al Country Club di Montecarlo, il circolo che ospita uno dei più tradizionali Masters 1000 di tennis.
I due calciatori non se l'aspettavano, il Djokovic in versione calcistica capace di tenere un palleggio decente. In realtà avrebbero dovuto sapere che il serbo può vantare un discreto livello anche in altri sport, a cominciare appunto dal calcio (e non è l'unico tennista: gli azzurri Fognini e Sonego avrebbero potuto tranquillamente optare per il calcio, così come lo stesso Sinner che ha avuto trascorsi da juniores). Lo confermano mille altri video che da sempre circolano sul web, con esibizioni di calcio-tennis, usato come esercizio per migliorare non certo la tecnica calcistica quanto la rapidità dei riflessi degli atleti con la racchetta.
Nella testa del campione
di
Maurizio Crosetti
Poi, e anche questa è una cosa pubblica, Novak Djokovic ha trascorsi in Italia, in special modo a Milano. "Sono tifoso rossonero da tutta la vita" disse l'anno scorso nel visitare Milanello. "Per me è la prima volta, e ho scoperto un centro sportivo incredibile, molto grande con tutto quello che serve a una squadra forte, che ammiro da sempre e di cui mio padre era tifoso: la mia passione rossonera è nata proprio grazie a lui, fin da quando ero piccolo" disse, incontrando e scambiando due chiacchiere con Zlatan Ibrahimovc, a suo modo appassionato di tennis.
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