ROMA – Accelerare lo sviluppo della mobilità elettrica, conìugare decarbonizzazione, digitalizzazione ed elettrificazione. Sono questi i principali obiettivi su cui nasce Enel X Way, la nuova business line globale del Gruppo Enel interamente dedicata alla mobilità sostenibile a trazione elettrica. Il lancio ufficiale è arrivato nel corso del gran premio romano di Formula E a cui hanno assistito oltre 20 mila persone con 40 milioni di telespettatori da circa 180 paesi.
A presentare l'iniziativa è stata Elisabetta Ripa, Ceo di Enel X Way che insieme alla sua squadra ha raccontyatato programmi e strategie. “Il futuro ci porta verso una maggiore elettrificazione dei trasporti – ha detto la manager – che garantisce una soluzione di mobilità efficace e sostenibile e sempre più competitiva e confortevole". L'auto farà naturalmente la sua parte visto che entro i prossimi dieci anni sarà proprio a trazione elettrica. "Sono circa 20 milioni le auto elettriche in circolazione in tutto il mondo. Un numero piccolo se confrontato con tutto il parco auto – ha aggiunto Ripa – ma con una accelerazione importantissima, soprattutto in questi anni, nei Paesi del Nord Europa e in particolare in Cina. Siamo un'entità globale e possiamo mettere a disposizione del nostro Paese tutta l'innovazione possibile e abilitare la transizione energetica".
Forte dell’esperienza maturata nella mobilità elettrica, Enel X Way è già attiva in 17 paesi tra Europa, America e Asia gestendo 320 mila punti di ricarica pubblici e privati sia direttamente sia con accordi di interoperabilità. Prioritario sarà lo sviluppo nei mercati europei fra i quali, innanzitutto Italia, Spagna e Romania. Negli Stati Uniti la società è tra i primi operatori nel mercato delle ricariche in ambito domestico, mentre in America Latina è leader in Cile nei servizi del trasporto pubblico e in Brasile in quelli dei parcheggi privati.
Enel X e Iveco, alleanza per le ricariche elettriche
Per promuovere con maggiore forza la diffusione della mobilità elettrica, Enel X Way rafforzerà le numerose partnership siglate in tutto il mondo farà leva su un "sistema interoperabile", attraverso la partecipazione ad accordi e joint venture per garantire l’accesso a una rete estesa e capillare di ricarica in tutta Europa e negli Stati Uniti. Un passaggio fondamentale per la diffusione dell'auto elettrica. Quello che ancora manca per renderla davvero accessibile.
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