MILANO – Forse qualcuno, chissà, ha sperato non se ne accorgesse nessuno. E invece, nella partita a San Siro contro l'Inter, sulla maglia eccezionalmente bianca del Verona spiccava soprattutto un'assenza. L'assenza delle fasce nere a simboleggiare il lutto del club per la scomparsa della bandiera (e poi direttore sportivo) della squadra, Emiliano Mascetti, scomparso giovedì a 79 anni. Nel secondo tempo, quel simbolo del dolore di una intera città è finalmente comparso, ma in ritardo. Tanti avevano già segnalato anche sui social il vuoto sul braccio dei calciatori gialloblù.
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Le scuse del presidente Setti
Una figuraccia. Per la quale ha sentito la necessità di scusarsi personalmente il presidente del club veneto, Maurizio Setti: "Le fasce sono rimaste in hotel – ha spiegato – abbiamo mandato una persona a prenderle ma a quel punto la partita era già iniziata. Abbiamo cercato di rimediare nel miglior modo possibile, ma nel primo tempo non ci siamo riusciti a recuperare questa cosa. Era una cosa a cui ci tenevo, ci siamo dimenticati. Sono cose che succedono, abbiamo provato a rimediare, chiedo scusa alla famiglia Mascetti, a tutti i tifosi e alla città”. Scuse che però non hanno placato le critiche alla società.
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