Polemiche a Cagliari per un gol annullato alla Juventus. L'episodio al 23'del primo tempo. Il terzino Luca Pellegrini raccoglie una respinta non proprio perfetta di Cragno, calcia di sinistro e spedisce la palla in porta. La traiettoria viene però deviata da Rabiot. Sarebbe il gol del pareggio bianconero dopo l'1-0 di Joao Pedro, ma l'arbitro Chiffi, dopo revisione del Var Valeri, annulla. Il motivo? Il centrocampista francese, deviando il pallone calciato dal terzino, tocca il pallone col gomito. O meglio, il tiro potente di Pellegrini, ex della partita, va a sbattere sul gomito di Rabiot.
A velocità normale non si è percepito il tocco col braccio, e anche dei primi replay sembrava che la deviazione fosse avvenuta con la schiena (mimata poi anche dalla panchina della Juventus). Ma il Var Valeri da un replay posteriore ha individuato il tocco col gomito. Un tocco del tutto involontario e fortuito: il centrocampista è di spalle rispetto alla traiettoria e ha addirittura il braccio stretto sul corpo. Giusto quindi annullare il gol? Sì.
Dal 2019 infatti l'Ifab – il board che vigila sulle regole del calcio e valuta possibili novità – ha riformato il regolamento in materia di gol con la mano. Lo spirito della nuova norma è: non si può segnare con la mano, nemmeno se in modo accidentale. Non contano la volontarietà (o meno) e l'apertura del braccio rispetto al corpo. Se l'ultimo tocco prima che la palla finisca in rete – come nel caso di Rabiot – è dal gomito compreso in giù, la rete è da annullare. "Le regole sono così, non le ho fatte io", il labiale dell'arbitro Chiffi ai giocatori bianconeri che protestavano. Nuove contestazioni in casa bianconera, dunque, dopo il rigore fatto ripetere a Çalhanoglu nella partita persa contro l'Inter. Il caso di Cagliari però è chiaro: il gol di Rabiot è da annullare.
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di
Matteo Pinci
Da regolamento, infatti, si verifica un’infrazione e il gol va annullato se un calciatore segna nella porta avversaria direttamente con le proprie mani o braccia, anche se in modo accidentale. La regola, dopo un nuovo intervento nel 2021, prevede invece che non venga annullato il gol se il tocco involontario precede il tiro di un altro calciatore: in questo caso, se dopo la deviazione di Rabiot ci fosse stato il tiro di un altro bianconero in porta, il gol sarebbe stato convalidato.Original Article
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