Una manifestazione silenziosa contro la guerra e contro la spettacolarizzazione di tutte le vittime. È quella messa in scena questa mattina in piazza Carignano dove decine di persone si sono sedute a terra in completo silenzio. La mobilitazione è organizzata dal gruppo Abele ma ha raccolto l'adesione di moltissime associaizoni come Binaria, l'Università della Strada, Libera, Acmos, Fondazione Benvenuti in Italia, Comitato Acqua Oubblica, a.gi.te e cooperativa Nanà.
"Un'ora di silenzio per fare spazio alla consapevolezza della nostra fragilità umana, e denunciare l'inerzia politica, gli egiismi e gli interessi economici che fanno prima maturare e poi scoppiare le guerre", spiegano dal Gruppo Abele. "Il nostro è anche un silenzio di gratitudine per i tanti che si stanno impegnando nel sostegno e nell'accoglienza delle vittime dei conflitti. I loro gesti valgono più di molte parole. Facciamo silenzio ma non restiamo silenti nei fatti". I partecipanti all'iniziativa non hanno portato bandiere e striscioni ma un indumento bianco.
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