Quattro attentati, tredici morti e decine e di feriti in poco più di una settimana. L’offensiva terroristica che ha colpito Israele è stata rivendicata per lo più da “simpatizzanti” dell’Isis ma ha ricevuto sostegno anche da Hamas, il partito islamico che governa la striscia palestinese autonoma di Gaza. Mentre inizia il Ramadan e si avvicina la Pasqua ebraica, l’ondata di violenza coincide con una crisi politica che potrebbe portare a nuove elezioni e al ritorno al potere di Benjamin Netanyahu.
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