Cambia l'accusa nei confronti di Mohssine Azhar, il 32enne di origine marocchina in carcere per la morte della figlia della compagna, tre anni appena, caduta lo scorso gennaio dal balcone di casa, al quinto piano di uno stabile nel centro di Torino.
Il gip Agostino Pasquariello ha accolto la richiesta del pm Valentina Sellaroli e ha emesso nei confronti dell'uomo una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per omicidio volontario.
Secondo l'accusa, dunque, la bimba non sarebbe caduta per un tragico gioco, come sostenuto dal patrigno, ma sarebbe stata gettata di proposito oltre la ringhiera.
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