NEW YORK – I nativi americani non hanno solo pompe di benzina o casinò. Dopo quattro anni di dure trattative, le tribù di nativi hanno vinto un’altra battaglia: avranno acqua pulita, la garanzia che i fiumi a loro sacri verranno preservati dall’inquinamento e dallo spopolamento dei salmoni, e potranno gestire nuovi impianti idroelettrici.
Il compromesso, raggiunto tra le tribù dello Stato di Washington, gli ambientalisti e l’industria idroelettrica, ha portato ora al Congresso un pacchetto di leggi per salvare l’ecosistema e accelerare le procedure per l’ottenimento di licenze nella gestione degli impianti.
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