Alla scadenza della concessione di uno stabilimento balneare, opere "non agevolmente rimuovibili" come sala ristorante, cucina, uffici, magazzino interrato, passano di diritto al Demanio marittimo dello Stato con legittimo atto di acquisizione. Lo ha ribadito il Tar della Liguria nella sentenza con cui ha bocciato il ricorso di una società privata concessionaria di un'area di Arenzano (Genova) su cui si trova uno stabilimento balneare. La sentenza dei giudici amministrativi ha confermato la correttezza degli atti di Agenzia del Demanio, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Capitaneria di Porto di Genova per l'acquisizione delle opere.
Il caso
Effetto Bolkestein, Il Comune di Genova studia una gara pubblica per trentatré stabilimenti balneari
di
Giuseppe Filetto
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