Ha consigliato l'altro giorno Massimo Cacciari nell'assemblea del Dubbio e della Precauzione (DuPre) di "stare attenti ai toni": nel senso, s'immagina di abbassarli, moderarli, raffreddarli. Ma è possibile? Detto senza ipocrisia, il problema è se al giorno d'oggi, per essere ascoltati, lui e gli altri intellettuali non siano invece costretti ad alzarli, a radicalizzarli e a infuocarli, questi benedetti toni.

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