Una norma per consentire alle pubbliche amministrazioni di non utilizzare più l’antivirus russo Kaspersky. Stanziando fondi per acquistarne uno nuovo ed evitando problemi di natura erariale a chi, legittimamente, in questi anni lo aveva acquistato. Una provvedimento d’urgenza, che sarà approvato già nelle prossime ore dal Consiglio dei ministri, a conferma di quanto la questione della sicurezza informatica legata ai prodotti russi, primi tra tutti quelli del colosso mondiale della cyberscurity, rappresenti oggi per il governo italiano un’assoluta emergenza.

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