Lo chiamano il “Sentiero dei Javelin”, dal nome dei missili antitank più letali, evocando il “Sentiero di Ho Chi Minh” che faceva arrivare munizioni e fucili ai guerriglieri vietcong. I bombardieri americani B-52 non sono mai riusciti a bloccare quella fila di biciclette zeppe di granate e di portatrici scalze piegate sotto gerle di proiettili. Oggi invece autisti solitari di anonimi furgoni, pick-up e fuoristrada corrono di notte attraverso l’Ucraina per consegnare alla resistenza le armi donate dall’Occidente, cambiando così le sorti del conflitto.

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