Una risposta sull'incidente aereo di San Donato, quello che ha coinvolto il velivolo monomotore del miliardario 68enne romeno Dan Petrescu precipitato lo scorso 3 ottobre con a bordo otto persone, andando a schiantarsi contro un edificio a San Donato, potrebbe arrivare dall'analisi di ciò che resta del motore. L'ultimo accertamento tecnico che rimane da fare è infatti quello sul propulsore che, secondo gli esperti dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) e della procura di Milano che stanno portando avanti due istruttorie parallele sul caso, dovrà essere fatta negli stabilimenti canadesi della casa produttrice, la Pratt & Whitney.
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