ROMA — La nuova ammiraglia della giapponese Mazda è servita. Creata per gli amanti della guida, la CX-60 vanta 4,74 metri di lunghezza, piattaforma inedita, il primo motore full hybrid plug-in del marchio. Per Mazda è l’auto più potente mai prodotta (367 Cv). Dalle ultime innovazioni tecniche, allo studio del design umano centrico, è pronta rappresentare tutto ciò che l'azienda ha incorporato negli ultimi cento anni.
Le evoluzioni “formato Japan”
Le tecnologie, ripensate e raffinate per perfezionare la guida, oggi promettono al guidatore un’esperienza sempre più intensa al volante: oggi il Mazda Driver Personalisation System è in grado di riconoscere l'occupante a bordo e regolare automaticamente l'ambiente circostante, come la posizione del sedile, il volante, gli specchietti, ma anche le impostazioni del suono, il clima. Profondamente radicato nel patrimonio giapponese, l'approccio umano-centrico del brand si è focalizzato inoltre sulla rigidità della scocca e sulle sospensioni per stabilizzare l’assetto in marcia: unico il sistema di controllo della postura del veicolo, il Kinematic Posture Control (KPC). Non per nulla CX-60 è stata creata su un’inedita architettura multi-soluzione Skyactiv (Skyactiv Multi-Solution Scalable Architecture), in grado di essere compatibile con la disposizione longitudinale della meccanica del Suv con motore anteriore e la trazione posteriore.
La più potente
Arriviamo al dunque. La Mazda CX-60 PHEV, la più potente in gamma, vanta un powertrain Skyactiv-G 2.5, quattro cilindri a iniezione diretta di benzina con un motore elettrico da 100 kW, cambio automatico e batteria ad alta capacità da 355V e 17,8 kWh: una potenza totale di 327 Cv e una coppia di 500 Nm, che la riesce a far scattare il veicolo da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi. Numeri di tutto rispetto per l’auto, compresi quelli del consumo combinato: secondo il ciclo WLTP è di soli 1,5 l/100 km (contando anche l’aiuto della batteria), con emissioni di CO2 sono di 33 g/km. Per chi punta ad andare a zero emissioni, la Mazda CX-60 e-Skyactiv PHEV offre 63 km di autonomia.
La bellezza nel minimalismo
E come si evolve lo stile? Il nuovo suv punta ad evolvere il design Kodo dei prossimi anni con il concetto giapponese di "Ma": i designer hanno messo sotto i riflettori la solenne bellezza dello spazio vuoto, con un abitacolo elegante e di qualità in cui emergono elementi di rottura, come il legno d'acero e la pelle nappa – secondo l’idea del Kaichou, lavorati in modo unico – secondo il Musubu, l’arte della rilegatura – d'ispirazione per i dettagli sul cruscotto. Tutto, dunque dalle finiture ai filati, riflette l'estetica d'oriente, rispondendo in modo sensibile ai cambiamenti di luce all’interno.
Non finisce qui. Come ci si aspettava, si alza l'asticella anche della sicurezza attiva. Arriva il See-Through View – un monitor a 360 gradi di nuova generazione che migliora la visibilità durante la guida a bassa velocità; il Turn Across Traffic Assist; il rilevamento pedoni SBS-R; l’Emergency Lane Keeping; i-Adaptive Cruise Control (i-ACC); e il BSM Vehicle Exit Warning. Pacchetto che completa il pacchetto già esistente i-Activsense.
Già in vendita
Già in vendita con prezzi a partire da 49.950 euro, CX-60 PHEV arriverà in concessionaria a settembre. Mazda Italia dedica quindi sin da subito quattro appuntamenti in streaming: i “Meet Mazda”. Obiettivo? Far conoscere meglio il prodotto. Chi deciderà di opzionarla, fino ad agosto, avrà un'offerta speciale – “Premiere Choice” – che prevede il pacchetto "Convenience & Sound pack", e i primi tre tagliandi di manutenzione programmata. La vettura può essere acquistata con il Mazda Advantage (formula Mazda che permette di scegliere se tenere, cambiare o restituire l’auto dopo tre anni); Mazda Leasing o il Mazda Rent (il prodotto di noleggio a lungo termine Mazda) tutti declinabili per privati e per clienti business.
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