Booom. Un’esplosione. E poi il silenzio. Kiev, quando il rumore delle bombe a poco a poco si attenua, è una città in cui regna il silenzio. Tutti i negozi sono chiusi, tutta la gente è nascosta sotto la metropolitana o nelle cantine. In una settimana si sono ritrovati all’inferno. Forse una guerra inizia sempre così, senza che te ne accorgi.

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