LONDRA – Dopo il tragico bombardamento di oggi contro l’ospedale pediatrico di Mariupol, le potenze occidentali non escludono più nulla da parte della Russia. Neanche un violento attacco con armi chimiche in Ucraina. Lo riferiscono alte fonti occidentali, che si dicono “seriamente preoccupate” dalle possibili prossime mosse di Mosca, anche perché l'invasione russa sta “andando molto male”: “Abbiamo buone ragioni per temere che Putin possa usare armi non convenzionali in Ucraina”.

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