Per la prima volta un aereo italiano ha partecipato alle operazioni di sorveglianza della guerra in corso in Ucraina. È rimasto all'interno del confine romeno, usando il suo radar per monitorare l'area che va da Odessa alla Transnistria, dove si teme una nuova offensiva russa. Non è un caso che il comando della Nato abbia chiesto l'intervento di questo velivolo: si tratta di un Gulfstream CAEW, ritenuto il più potente sistema di intelligence esistente al mondo.

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