LEOPOLI – Sono attorno a lui, il presidente con la maglietta verde che ha lasciato nel fango la patente di comico per diventare il riferimento di una nazione ucraina che resiste. Gli uomini di Volodymyr Zelensky, con tutte le cautele, sono nella capitale Kiev e suggeriscono, soprattutto ascoltano, il leader. La notte del 25 febbraio, con i carri armati russi entrati nell'Est dell'Ucraina e i Mig che disfacevano la resistenza aerea degli invasi, il presidente li ha presentati in un video da consegnare al mondo per fugare le malenotizie di una fuga procellosa e una resa immediata: “Buonasera, il capo della frazione è qui, il capo dell’ufficio presidenziale è qui", ha detto Zelensky.

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