di Mariavittoria D'Ambrosio
“In un momento così drammatico, crediamo che un’istituzione culturale come Triennale possa svolgere un ruolo di antenna ricevente e trasmittente tra quanto accade in Ucraina e le voci della cultura ucraina presenti in Italia e nel mondo”: lo afferma Stefano Boeri, Presidente della Triennale di Milano che, in seguito al conflitto russo-ucraino, ha voluto garantire la presenza del Padiglione dell’Ucraina alla prossima Esposizione Internazionale della Triennale. Bisogna comprendere quanto, soprattutto in questo periodo, sia necessario rafforzare i confronti e non spezzarli.
Con questo obiettivo, Triennale inviterà intellettuali di tutto il mondo a una piattaforma di dialogo sull’Ucraina. Quest’ultima, Planeta Ukrain, sarà attiva durante i sei mesi della prossima Esposizione. Triennale promuoverà, dal 9 marzo 2022, una serie di iniziative, tra cui incontri e riflessioni con personalità internazionali attive in campo sociale come la giornalista Anna Zafesova, la scienziata politica Katerina Pischickova, lo storico Konstantin Sigov, l’artista Yevgenia Belorusets, il filosofo Mihail Mirakov e molti altri. Lo scopo è quello di sostenere l’importanza di mantenere attivo un dialogo tra i diversi Paesi, per riflettere, ora più che mai, sulla libertà, sui diritti che questa guerra rischia di mettere in crisi.
di Maria Carlotta Mattei
Triennale Milano afferma con forza e convinzione che la guerra non riuscirà a impedire il dialogo e il confronto. Non solo è confermata la presenza del padiglione Ucraina alla prossima esposizione internazionale, ma dal 9 marzo 2022 Triennale invita artisti, intellettuali e scienziati di tutto il mondo, impegnati nella difesa dei valori della libertà, a una piattaforma di dialogo sullo Stato che da pochi giorni si ritrova nel pieno di un conflitto armato.
Esponenti delle più disparate provenienze e discipline si stanno aggiungendo di ora in ora, ma già importantissime personalità hanno confermato la loro presenza, tra questi gli ucraini Ilya Khrzhanovsky, regista, Mihail Mirakov, filosofo, Katia Kabalina, curatrice, Katerina Pischickova, scienziata politica, Anna Zafesova, giornalista, Yevgenia Belorusets, artista, Konstantin Sigov, storico, Antonii Baryshevskyi, pianista, Anna Gadetska, Program Director Open Opera Ukraine e Albert Saprykin, Co-Founder& Head Kyiv Contemporary Music Days.
Questo progetto nasce dalla certezza di Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano, che l’istituzione che presiede sia adatta a svolgere il ruolo di antenna ricevente e trasmittente tra quanto succede in Ucraina e le voci della loro cultura in Italia e nel mondo. L’obiettivo è quello di preservare quel dialogo tra le culture e le loro istituzioni internazionali, che la guerra rischia di interrompere.
Per partecipare e a contribuire all’iniziativa contattare: ideas@triennale.org
In collaborazione con Università Iulm – corso di laurea in Moda e Industrie Creative
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