Il professor Fabio Pigozzi sarà il nuovo presidente di Nado Italia. La notizia è arrivata oggi in occasione della Giunta Coni che si è tenuta a Milano. Il presidente della Federazione Internazionale di Medicina dello sport nonché Prorettore Vicario dell'Università dello Sport Foro Italico di Roma, prenderà l'11 maggio il posto del generale dell'Arma dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli, che dal 2015 ha guidato l'antidoping italiano. La nomina di Pigozzi è stata concordata con il Ministero della Salute e con la sottosegretaria alla sport, Valentina Vezzali. Il professor Pigozzi è attualmente considerato il massimo esperto del Paese in materia antidoping: professore ordinario di medicina interna, due specializzazioni – in cardiologia e medicina dello sport-, è il solo membro italiano presente nel Foundation Board e nell'Health and Reserch Committee del'Agenzia mondiale antidoping.
In Giunta Coni, oggi, sono stati accolti anche i nuovi componenti del Collegio dei revisori dei conti del Coni. Per la prima volta nella storia dell'Ente tra i membri c'è una donna e sarà anche il presidente del Collegio per il prossimo quadriennio. Si tratta di Daria Perrotta, capo di gabinetto del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Gli altri due revisori sono Pier Paolo Italia (nominato dal MEF) e Alberto De Nigro (nominato dal CONI). È stata stanziata la somma di 2.844.000 euro per il pagamento dei premi per le medaglie di Pechino 2022. "Sono soldi strameritati da parte di questi ragazzi e ragazze", ha spiegato Malagò.
Si tratta di "180 mila euro per l'oro, 90 mila per l'argento, 60 mila per il bronzo, cumulabili in caso di più medaglie. Sono cifre al lordo, quindi il 40% circa è intascato dallo Stato".
Definita la squadra che parteciperà agli EYOF di Vuokatti (Finlandia) dal 20 al 25 marzo, con capo delegazione Elisa Santoni. È stato deciso che il prossimo Trofeo Coni si svolgerà nel territorio di Valdichiana Senese dal 29 settembre al 2 ottobre prossimi. Nominato Vincenzo Nunziata quale presidente della Commissione speciale del Collegio di Garanzia per l'ammissione ai campionati.
"Sta procedendo tutto ma siamo in ritardo, dobbiamo recuperare il ritardo. Il Covid non ha aiutato". Se non ci fosse margine per recuperare "sarebbe preoccupante". A dirlo è il presidente del Coni, Giovanni Malago, rispondendo a una domanda sullo stato di avanzamento delle opere per le Olimpiadi invernali 2026 di Milano e Cortina.
Sulla realizzazione del Palazzetto di Santa Giulia, che dovrà ospitare hockey, Malagò ha sottolineato: "Sarei poco serio se dicessi che non c'è preoccupazione, così come su ogni lavoro del dossier olimpico. C'è piena fiducia da parte di chi sta seguendo il dossier. Noi verifichiamo e controlliamo, parlo quotidianamente con il sindaco Sala. Va detto che il Palazzetto non rientra tra opere che hanno a che fare con l'Agenzia visto che è una struttura privata". Malagò si è detto fiducioso.
La Figc passa da Puma ad Adidas, in arrivo 30 milioni all'anno
Uno sguardo al futuro: la Figc sta crescendo sempre di più e adesso, come spiega un comunicato di via Allegri, "è orgogliosa di annunciare una partnership a lungo termine con Adidas. A partire da gennaio 2023, le Nazionali azzurre (maschile, femminile, giovanile, futsal, beach soccer e e-sports) indosseranno prodotti Aadidas". Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha commentato: "L'annuncio della partnership con Adidas è motivo di orgoglio per la Figc. Questa collaborazione rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di crescita del nostro appeal commerciale e rafforza il processo di sviluppo del nostro brand sia in Italia che all'estero. La passione e l'entusiasmo che abbiamo riscontrato in Adidas sono gli stessi che la Federazione Italiana profonde ogni giorno nella valorizzazione di tutte le Nazionali azzurre e del calcio italiano, a ogni livello". Il ceo di Adidas Kasper Rørsted ha dichiarato: "Siamo incredibilmente orgogliosi di annunciare questa partnership a lungo termine con la Federazione Italiana Giuoco Calcio. Siamo entusiasti che una delle Nazionali calcistiche di maggior successo entri a far parte del nostro portfolio di Federazioni internazionali, a fianco di altri colossi come la DFB (Germania), la RFEF (Spagna), l'AFA (Argentina) e la RBFA (Belgio) e non vediamo l'ora di raggiungere grandi traguardi insieme". La cifra pagata da Adidas è intorno ai 30 milioni annui, il 30 per cento in più di quando pagata lo storico sponsor Puma (vedi Spy Calcio del 2 marzo).
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