Il cadavere di un uomo è stato ritrovato questa mattina sul ballatoio di una palazzina di via Ciamarella 26, quartiere Borgo Vittoria. È un 48enne di origine senegalese. Era appena arrivato a Torino da un viaggio in Portogallo e abitava nell’alloggio al primo piano. I carabinieri del nucleo radiomobile lo hanno trovato riverso sul ballatoio in una pozza di sangue, la porta dell’alloggio aperta, la stanza in disordine, come se qualcuno avesse lottato all’interno. La sua morte, per ora, resta un mistero.
La pista dell’omicidio, infatti, è solo una delle ipotesi su cui stanno lavorando i carabinieri del comando provinciale, coordinati dal pm Barbara Badellino, che questa mattina ha fatto un sopralluogo nella palazzina. Dopo un primo esame del medico legale, infatti, si è fatta largo una seconda ipotesi: l’uomo potrebbe essere morto soffocato da un boccone di cibo, e potrebbe essersi ferito alla testa e aver creato scompiglio nella stanza nel tentativo di liberarsi del bolo che gli impediva di respirare.
Soltanto l’autopsia, disposta per domani, chiarirà i contorni di questa vicenda. Nella palazzina di due piani che si affaccia su un cortile con il garage, quasi nessuno lo conosceva. «Abito qui da un mese e non l’ho mai visto – dice un inquilino del secondo piano, avvocato – Non ho sentito nulla questa mattina o questa notte, ma rientro sempre molto tardi». L’autopsia dovrà stabilire anche l’ora della morte: gli investigatori hanno trovato resti di una cena nell’alloggio: se l’ipotesi del soffocamento fosse confermata, l’uomo potrebbe essere morto già ieri sera per poi essere trovato soltanto questa mattina da un vicino di casa che si è affacciato dal balcone e ha visto il corpo sul ballatoio.
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