Il Mixie è uno dei tagli più popolari del momento: la parola è l'unione di Pixie e Mullet e decrive un taglio corto 'da folletto', uno dei tagli unisex simbolo degli anni 80 più corto davanti e più lungo dietro. Mentre alla radice i capelli sono corti come quelli di Pixie, nella parte posteriore sono più lunghi, come quelli del Mullet. È personalizzabile in base alla lunghezza che si vuole tenere e alle scalature che si desiderano fare. Potremmo quasi paragonarlo al Wolf Cut, il taglio arruffato 'da lupo' molto popolare su TikTok lo scorso anno, e quello molto in auge al momento chiamato Octopus, amatissimo dalla GenZ. Ma attenzione, perché basta un cm di lunghezza in più perché il taglio diventi subito un altro. Il Mixie è infatti una versione più raffinata di questi tagli, più ordinata davanti e più grunge dietro, ma allo stesso tempo dall'anima rock, non a caso amata dall'attrice Ùrsula Corberó.
(Foto in apertura: Dior)
La parola all'hairstylist
"Mixie Cut è l’ultimo hair trend che farà breccia nel cuore delle amanti del corto. Il mix perfetto e creativo di un pixie cut, che per la sua versatile interpretazione spazia tra lo chic mood e il carattere forte, e il Mullet, il taglio che ha dominato gli anni 70 comparendo nei club più di tendenza, con un'identità super rock" ci dice Denis Pichierri, Salon Director di Toni&Guy Torino Principi.
"Da questi due ultimi macro trend non poteva che nascere una splendida fusione, già sfoggiata da Demi Lovato, Miley Cyrus e Rihanna. Il Mixie è un taglio versatile, perfetto per chi ama il corto ma non estremo. Le scalature interne permettono di incorniciare il viso addolcendo i lineamenti e donando carattere e femminilità. Ottimo se portato nella sua versione ondulata e 'grunge', molto glamour in quella liscia e controllata. Esiste anche in versione maschile, già sfoggiata da Damiano dei Maneskin o ancora prima Ronnie Wood e Keith Richards" conclude Pichierri.
CAPELLI
Mixie, Bixie, Lop: il dizionario dei tagli corti 2022
di
Martina Manfredi
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