Le Zebre Rugby hanno deciso di tendere la mano alle persone in fuga dall'Ucraina nel segno della "dignità, dell'amicizia e della solidarietà".
Un sostegno che nasce dal legame instaurato con l'Rc Polytechnic Kyiv.
"Qualche mese fa un ragazzo ucraino è venuto a vedere una partita delle Zebre e ci ha raccontato della sua squadra, il Rc Polytechnic Kyiv. Era entusiasta di quello che avremmo potuto fare insieme, delle possibilità che tutte le squadre della Zebre Family avrebbero potuto dare ai giocatori. Le cose sono cambiate nelle ultime settimane. Un dramma spaventoso ha travolto tutti quei ragazzi e le loro famiglie, il mondo si è ribaltato e molti di loro in questo momento lottano per sopravvivere. Quello che non è cambiato e non cambierà è la nostra famiglia, che ora deve allargarsi e fare spazio. Accogliere. Donare", scrive Michele Dalai, il presidente del club con base a Parma.
Ecco quindi che nei prossimi giorni un pullman partirà da Parma e aspetterà i familiari dei ragazzi, le loro mogli, i figli, le madri. Non i giocatori, "perché resteranno in Ucraina a combattere, per scelta e per necessità".
Per raccogliere le donazioni e farlo nel modo più trasparente è stato chiesto aiuto a Rugby In Ospedale, che ha messo a disposizione il suo conto corrente e la solita grandissima disponibilità.
"Per ora vi chiediamo solo di donare e comunicarci in dm o alla mail: se avete la possibilità di ospitare alcuni di questi nuclei familiari (per ora abbiamo una lista di 30 nomi ma potrebbe crescere nelle prossime ore). Vi informeremo su ogni passaggio e come ovvio e giusto documenteremo ogni spesa".
La raccolta fondi è attiva sul potale Gofundme a questo link
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