MILANO – Il gruppo Exor, holding della famiglia Agnelli, debutta nel mondo del lusso cinese, acquistando la quota di maggioranza della griffe Shang Xia, fondata dieci anni fa dalla stilista Jiang Qiong Er e cresciuta finora con l’aiuto della maison parigina Hermès. L’operazione, che verrà finalizzata entro la fine dell’anno, prevede che Exor sottoscriva un aumento di capitale riservato da 80 milioni di euro. Hermès e Jiang Qiong Er rimarranno entrambe nell’azionariato, con l’obiettivo di accompagnare Shang Xia in quella che viene definita “la prossima fase di sviluppo” della griffe, che oggi possiede quattro boutique in Cina – a Pechino, Chengdu, Hangzhou, Shenzhen – e una in Francia, a Parigi, dove la stilista ha studiato.
Nel 2021 ne apriranno altre due, a Singapore e a Taipei: “In appena dieci anni siamo riusciti a posizionare Shang Xia come uno dei primi brand cinesi nel panorama del lusso mondiale”, ha detto Jiang Qiong Er, “e questo è stato possibile grazie all’impegno di Hermès, che è rimasto costante per tutti questi anni. In quanto fondatrice, sono emozionata che a noi due si unisca ora Exor: il suo arrivo consentirà alla società di realizzare i nostri sogni e i nostri piani ambiziosi con ancora maggiore determinazione”. In una nota congiunta emessa dalle tre società coinvolte, sia Exor che Hermès sostengono che Shiang Xia beneficerà del sostegno di due società a controllo familiare, una con radici in Francia, l’altra in Italia, due Paesi che sono considerati la culla del lusso.
“Con Exor condividiamo una profonda cultura familiare e imprenditoriale, grazie alla quale potremo conseguire nuovi successi per Shang Xia”, ha detto Axel Dumas, presidente esecutivo di Hermès, che per effetto dell’ingresso di Exor nella società cinese di cui è azionista beneficerà di una plusvalenza contabile pari a circa 80 milioni di euro. “Siamo felici di mettere al servizio di Shiag Xia la nostra esperienza nello sviluppo di brand di lusso a livello globale, così come lo spirito imprenditoriale che anima tutte le società di Exor", ha commentato John Elkann, presidente e amministratore delegato di Exor, holding che controlla anche Gedi, il gruppo editoriale di cui fa parte “La Repubblica”. “Con Hermès intendiamo accompagnare Qiong Er nei prossimi anni”, ha aggiunto Elkann, “aiutandola a costruire una grande società, con l’obiettivo di far conoscere e apprezzare la creatività contemporanea e la cultura tradizionale cinese a un crescente numero di clienti in tutto il mondo”.Original Article
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