«Ho il cuore spezzato. Sono a Milano con la mia famiglia italiana ma vedo Kharkiv morire. Lì c’è ancora il mio fidanzato, i miei amici, vivono nelle cantine sotto le bombe, mancano cibo, acqua, elettricità, partire è sempre più difficile. In pochi giorni il mio mondo è scomparso, avevo appena iniziato l’università, la mia vita adulta, adesso ogni cosa è distrutta, ho paura per chi è rimasto, la guerra è dappertutto.

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