Tre gol e cinque assist in questa stagione. Numeri che confermano l'evidenza: Nicolò Barella è ormai un giocatore di classe mondiale. Una mezzala completa, in grado di fare tutte le fasi di centrocampo: gran recuperatore di palloni (in Serie A pochissimi come lui), chirurgico negli inserimenti, veloce di piede e di testa. Abile nelle sovrapposizioni e nel dialogo tanto con le punte quanto con l'uomo in fascia. Nel suo caso, Hakimi.
BLOOOOG! Barella leader di Conte di Fabrizo Bocca
Potevo segnare prima
Dopo la prodezza balistica del Franchi, un gol da fuori area con cui ha aperto la partita contro la Fiorentina, il quasi 24enne di Cagliari ha commentato così: "Potevo segnare prima". Una dichiarazione di fame e determinazione. Se con se stesso Barella è severo, gli osservatori per lui usano invece parole al miele. Gli ex centrocampisti, soprattutto, che sanno di cosa parlano. Il suo allenatore Antonio Conte ha detto: "Nicolò mi ricorda me, ma più forte". Ieri sera Claudio Marchisio su Twitter l'ha descritto così: "Giocatore giovanissimo, maturo e completo. Fortunati gli interisti, ancor di più fortunata la nostra Nazionale".
Da ex centrocampista non posso che ammirare la crescita costante e il talento di #NicolòBarella
Giocatore giovanissimo, maturo e completo.
Fortunati gli interisti, ancor di più fortunata la nostra @Vivo_Azzurro
?????? #FiorentinaInter— Claudio Marchisio (@ClaMarchisio8) February 5, 2021
Più grande dei suoi anni
L'impressione è che l'Inter abbia trovato in Barella molto più di un giocatore tecnicamente abile, tatticamente intelligente e pieno di grinta. Samir Handanovic, capitano dall'inizio del 2019, ha ormai quasi 36 anni. Non è impossibile immaginare che a prendere la fascia un domani possa essere proprio il giovane sardo. Molti tifosi lo vorrebbero. Tanto più che Barella in questa stagione ha più che dimezzato il numero di cartellini gialli (appena 4 da inizio campionato) segno di una crescita personale importante. Quando Marchisio lo definisce "giovanissimo, maturo e completo" ne fa un ritratto che ben lo disegna anche fuori dal campo: Nicolò Barella il 2 luglio 2018 ha sposato Federica Schievenin. La coppia ha tre figlie, l'ultima nata la sera del 18 gennaio, dopo la partita Inter-Juventus di campionato in cui il cagliaritano ha segnato il gol del 2-0.
Fiorentina-Inter 0-2: Barella e Perisic spingono i nerazzurri in vetta
di
Gianluca Strocchi
La spina dorsale
Barella è il nodo di centrocampo di quella spina dorsale a cui Antonio Conte non vuole mai fare a meno, che si completa con De Vrij in difesa e Lukaku in attacco. Giocatori solidi e completi, in grado di mettere in pratica schemi di gioco basati sul recupero palla e la verticalità. È su questa base che l'Inter dovrà costruire l'impegno delle prossime settimane: martedì il ritorno della semifinale di Coppa Italia allo Stadium contro la Juve, domenica la Lazio a San Siro in campionato e quindi, la successiva, il derby che potrebbe mettere in palio la testa della classifica. Poi, a fine mese, la gara in casa col Genoa.
Commenti recenti