"Draghi dovrà scegliere tra le richieste di Grillo e quelle della Lega". Non ha dubbi il leader del Carroccio, Matteo Salvini, rispetto all'esecutivo che dovrà formare il premier incaricato Mario Draghi. "Le proposte nostre e quelle dei 5 Stelle sono il contrario – prosegue – Meno tasse o più tasse. Noi siamo liberi. Meno tasse e meno burocrazia". Tutto questo Salvini lo dirà sabato quando incontrerà l'ex presidente della Bce per le consultazioni. Il centrodestra ha infatti annunciato oggi che, al contrario di quanto avvenuto una settimana fa con il presidente della Repubblica Mattarella, ogni partito dell'alleanza andrà diviso. Domani toccherà a Forza italia e Fratelli d'Italia, sabato alla Lega. "E' meglio che ognuno dica liberamente quello che ha in testa – spiega Salvini – Noi non siamo costretti a fare nulla controvoglia, l'unità del centrodestra è un valore, governiamo in 14 regioni su 20".
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All'interno della coalizione, però, le opinioni sono differenti. Mentre Giorgia Meloni, leader di Fdi, è fermamente contraria a un appoggio a Draghi, Salvini ancora non ha deciso se sostenere o no il nuovo esecutivo. "Se c'è voglia di un Paese cha apre, vive, fa sport o va a teatro, bene – dice – Se qualcuno, invece vuole, a sinistra, la riedizione del governo Conte, cambiando Conte con Draghi, allora no". E aggiunge: "Non potrei mai stare al governo con chi mi ha mandato al processo".
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I nodi si scioglieranno sabato, quando Salvini incontrerà il premier incaricato, ma dalla Lega un segnale di apertura arriva dal vicesegretario Giancarlo Giorgetti: "Draghi – sostiene – è un fuoriclasse come Ronaldo. Uno come lui non può stare in panchina".
Più concreto il sostegno all'ex presidente della Bce dal leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che domani guiderà la delegazione di Forza Italia alle consultazioni. "Un'antica stima mi lega a lui – dice – È naturale dunque da parte nostra guardare senza alcun pregiudizio al tentativo del presidente incaricato, al quale proporremo – nella naturale prosecuzione di un atteggiamento responsabile che contraddistingue l'azione di Forza Italia – idee e contenuti". Il Cavaliere ricorda poi di aver parlato, nei giorni scorsi, della necessità di "un governo dei miglori" e quindi, osserva, "è ovvio attendersi una squadra di governo di profilo adeguato all'enorme impegno che l'esecutivo avrà di fronte e che rappresenti davvero le migliori energie del Paese e ci aspettiamo ovviamente anche un programma all'altezza delle esigenze e delle aspettative della Nazione, su temi cruciali come il piano vaccinale, il Recovery Fund, i ristori, il fisco, la burocrazia, la giustizia".
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di
Carmelo Lopapa
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