Sarebbe comico se non fosse tragico. A Vieste, un Comune in provincia di Foggia e nota meta turistica pugliese, qualcuno avrebbe manomesso la filodiffusione e al posto delle canzoni natalizie, per le strade della cittadina pugliese, sono stati diffusi alcuni audio hard. Il fatto è accaduto proprio in occasione della festa della Madonna dell'Immacolata Concezione e ha creato molto scalpore tra i residenti e, soprattutto, tra i bambini.
A diffondere la notizia sui social è stato il vicesindaco e assessore al turismo, Rossella Falcone che, in un post su Facebook intitolato "L'intelligenza umana ha dei limiti, la stupidità no" ha raccontato due episodi sgradevoli avvenuti a distanza di poche ore l'uno dall'altro nel Comune del Foggiano che conta poco più di 13mila abitanti. In merito alla filodiffusione, la Falcone nel post condiviso anche dalla pagina del Comune ha raccontato: "È stato manomesso l'impianto di filodiffusione, installato lungo le vie del paese, sostituendo le musiche natalizie con un audio sconcio. Mi chiedo: ma delle simili bravate cosa hanno prodotto?".
Lo stesso post è stato condiviso su Facebook anche dal primo cittadino, Giuseppe Nobiletti, creando sdegno tra i cittadini che lo seguono sul social. Per il primo giorno di festa natalizia nessun Jingle Bells, ma orgasmi a tutto volume. Ma l'amministrazione comunale non si arrende e "Si provvederà a sporgere le dovute denunce per individuare i responsabili" come ha concluso nel suo post Rossella Falcone.
"È imbarazzante ed è un gesto da condannare" scrive su Facebook un cittadino e come lui altri a seguire e c'è chi fa anche dell'ironia e scrive "ora Raffella Carrà dovrà cambiare il testo della canzone con 'Come è bello far l'amore da Vieste in giù'".
Come dicevamo non è l'unica "azione poco edificante" (come l'ha definita ancora la vicesindaca) quella della filodiffusione. Pare che durante una conferenza streaming sulle prospettive turistiche (il titolo dell'incontro era "Piano strategico del Turismo di Vieste 2020-2023"), alcuni hacker sarebbero intervenuti durante la riunione indossando un passamontagna. "Hanno disturbato l'incontro con diverse azioni puerili (parolacce, musica ad alto volume, scritte volgari sullo schermo condiviso), tanto da costringerci ad abbandonarla" racconta su Facebook il post del Comune.
Ora si spera che, oltre a rintracciare i responsabili, a Vieste possa tornare il clima natalizio a partire dalle canzoni.
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