TORONTO – I Proud Boys sono terroristi. Lo ha stabilito il Canada diventando di fatto il primo Paese a classificare il gruppo di estrema destra un' "entità terroristica" al pari di Isis e Al-Qaeda. Uno status che comporta gravi conseguenze per i suoi membri: la polizia può sequestrare beni, bloccare conti bancari e vietarne l'ingresso in Canada. L'organizzazione, fondata nel 2016 inizialmente per soli uomini, è responsabile dell'assalto al Campidoglio del 6 gennaio.
Il governo canadese ha sottolineato come il gruppo di suprematisti bianchi abbia svolto un ruolo fondamentale nell'attacco a Capitol Hill. Alla domanda se gli Stati Uniti seguiranno il Canada e designeranno i Proud Boys come entità terroristica, la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha risposto che gli Usa hanno in corso una revisione dell'estremismo interno. "Aspetteremo che la revisione si concluda prima di prendere decisioni", ha precisato.
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La designazione come entità terrorista in Canada implica che il gruppo potrebbe vedersi beni sequestrati e affrontare sanzioni penali più severe legate al terrorismo. Anche inviare denaro all'organizzazione o acquistare merchandising dei Proud Boys potrebbe essere considerato un crimine. "Il gruppo e i suoi membri hanno apertamente incoraggiato, pianificato e condotto attività violente contro coloro che percepiscono essere contrari alla loro ideologia e convinzioni politiche", ha sottolineato il governo canadese. L'esecutivo definisce i Proud Boys un'organizzazione neofascista con strutture semiautonome situate negli Stati Uniti, in Canada e a livello internazionale.
Reso famoso dallo 'stand by', 'state in attesa', pronunciato da Donald Trump durante il duello presidenziale in tv a fine settembre, il gruppo suprematista bianco ha reagito alla decisione canadese con una dichiarazione del suo leader, Enriqe Tarrio. "È ridicolo" ha detto Tarrio, ex informatore dell'Fbi su questioni legate a droga, scommesse illecite e traffico di esseri umani. "Non c'è alcuna prova. Questa è una violazione del diritti di libertà di parola. Tutto quello che i Proud Boys canadesi hanno fatto è andare ai comizi", ha continuato Tarrio, che è stato arrestato poco prima dell'insurrezione di Washington, per aver vandalizzato uno striscione di Black Lives Matter in una storica chiesa frequentata da neri.
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Il procuratore canadese Bill Blair ha dichiarato che i Proud Boys sono stati classificati "entità terroristica" in una lista di 13 organizzazioni, che include 3 gruppi legati ad Al Qaeda, 4 all'Isis e uno ad un gruppo armato del Kashmir.
I Proud Boys, fondati nel 2016, sono diventati protagonisti sia degli scontri con il movimento Black Live Matters, sia della rivolta contro il risultato delle elezioni presidenziali del novembre scorso, culminata nell’attacco al Parlamento della capitale.
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