L'attivista Lokman Slim, conosciuto per le sue posizioni critiche verso il movimento sciita Hezbollah è stato trovato assassinato a colpi di arma da fuoco stamattina, nel sud del Paese. Commentatore politico, Slim era scomparso ieri. Una fonte di sicurezza ha precisato che è stato trovato all'interno della sua autovettura nella regione di Al-Adoussiyeh. La moglie e la sorella ne avevano denunciato la scomparsa.
Il quotdiano libanese L'Orient le Jour dà conto della notizia raccontando come Slim, 58 anni, fosse un intellettuale noto in Libano. Aveva fondato con sua sorella una casa editrice, Dar Al-Jadeed, e poi con sua moglie, la cineasta Monika Bergman, la Ong "Umam". Nella sede di questa organizzazione "Hangar" nella periferia sud di Beirut, feudo di Hezbollah, vengono organizzati dibattiti e proiezioni. Sciita, di una nota famiglia, Slim era solito attaccare Hezbollah nei suoi articoli e nei suoi interventi ed era stato più volte minacciato.
A Beirut sono in molti a temere una rpresa degli assassini politici. Il fglio del segretario generale di Hezbollah, Jawad Nasrallah ha twittato: "Questo costituisce una perdita per taluni e per altri una cosa positiva e una benedizione inattesa". Il tweet è stato poi rapidamente cancellato ed è stato precisato che non aveva nulla a che vedere con la morte di Slim.
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