Anche nel capoluogo pugliese si stanno abbassando le temperature. E allora, l’assessorato al Welfare del Comune di Bari ha annunciato il piano per l’emergenza freddo, che sarà avviato il 10 dicembre e terminerà il 1° marzo. Le attività di sostegno ai cittadini più fragili – che si affiancano a quelle dei servizi sociali municipali, della Asl e del segretariato sociale, tra le altre – quest’anno s’intrecciano a quelle già predisposte per l’emergenza sanitaria.
“Abbiamo riservato particolare attenzione all’attivazione del piano di contrasto agli effetti legati al calo delle temperature e alle solitudini, aggravatesi anche a causa dell’emergenza sanitaria – spiega l’assessora comunale al Welfare Francesca Bottalico – Sono state potenziate le strutture di accoglienza con l’avvio dei condomini sociali, che ospitano persone in situazione di povertà e con problemi socio-sanitari. Inoltre, abbiamo affidato alle unità di strada comunali, la distribuzione di oltre 600 kit per l’emergenza freddo e l’igiene personale”. Sono anche attive linee dedicate alle persone non udenti, non vedenti e migranti (info comune.bari.it).
Le donazioni per sostenere le attività possono essere inviate con un bonifico (intestazione e causale “Comune di Bari – Emergenza Covid-19”, e Iban IT17A0200804030000105890369) o tramite la piattaforma gofundme.com.
Le strutture di accoglienza
Le strutture cittadine dedicate all’accoglienza – sia notturna che residenziale – sono state potenziate. Vengono gestite con il software “Bari care” che, in tempo reale, consente di monitorare i posti disponibili, gli accessi e le richieste degli utenti. Così, possono essere quantificati anche eventuali posti letto da aggiungere in vista dell’emergenza freddo. Le strutture per l’accoglienza sono Andromeda (notturno, in corso De Gasperi 320), centro Don Vito Diana (via Curzio dei Mille), e le strutture residenziali Sole Luna (via Napoli 234), quella in viale Lazio al quartiere San Paolo e quella in via Vittorio Veneto 13a a Palese, tra le altre. Inoltre, negli scorsi mesi sono stati introdotti nuovi condomini sociali per situazioni di povertà vulnerabili: in via Napoli, ai civici 332 e 378.
Mense, kit per l’igiene e coperte
Tra le mense che operano nel territorio cittadino, il centro diurno Area 51 (in corso Italia 81), ogni giorno, compresi i festivi e la domenica, dalle 13 alle 14,30 e dalle 19 alle 20, offre 200 pasti, 100 a pranzo e altrettanti a cena. Si prenota dalle 9 alle 10,30 per il pranzo e dalle 13 alle 15,30 per la cena. Inoltre, sono garantiti anche servizi di ascolto, orientamento, mediazione e igiene personale con ingressi contingentati (su prenotazione). Anche le mense della Caritas diocesana continuano a distribuire pasti alle persone in difficoltà (info 080.523.73.11). L’associazione Incontra distribuisce, in piazza Balenzano (dalle 17 alle 20), kit per l’igiene intima e sanitaria, coperte e vestiti e piccoli kit di generi alimentari. Nella stessa sede, è possibile donare coperte e indumenti invernali in buono stato. Inoltre, dal martedì al giovedì e la domenica, dalle 21,30, la distribuzione sarà garantita da un’unità di strada, con un camper (info 349.667.91.73).
I servizi itineranti
L’unità di strada comunale “Care for people”, gestita dalla cooperativa Caps, sosta nei luoghi nei quali si trovano abitualmente persone senza dimora, tutti i giorni dalle 18 a mezzanotte. Fornisce sostegno psico-sociale e orientamento ai servizi socio-sanitari del territorio. Anche la Croce Rossa Italiana scende in strada, il lunedì e il venerdì dalle 21 a mezzanotte, con un’unità mobile che punta all’orientamento e all’ascolto per persone senza dimora. Vengono pure distribuiti generi di prima necessità, come alimenti e bevande confezionati, abiti, coperte e sacchi a pelo (info 080.578.80.11).
I servizi a domicilio
Tra i servizi offerti a domicilio per le persone più fragili, dal 10 dicembre al 31 marzo, le cooperative Sirio, Occupazione e Solidarietà ed Epasss garantiranno 50 ore di assistenza domiciliare per supportare gli anziani durante l’emergenza freddo. Gli anziani, segnalati dalla ripartizione Servizi alla persona, vengono assistiti nei giorni più critici: vengono aiutati con l’igiene personale, l'approvvigionamento di prodotti alimentari e eventualmente di farmaci, nella preparazione e somministrazione di pasti (info 800.210.678 e 340.262.19.94). Inoltre, Federfarma assicura la consegna gratuita a domicilio di farmaci e dispositivi medici per anziani e adulti in condizione di fragilità (info federfarma.it), così come il Segretariato sociale offre un supporto e la consegna di farmaci a domicilio (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e il martedì e il giovedì anche dalle 15,30 alle 17,30, info 377.324.12.76).Original Article
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