NAPOLI – Non esistono vittorie facili in questa stagione e il Napoli ha dovuto stringere i denti anche contro il Parma, battuto allo stadio Maradona (2-0) con i gol di Elmas nel primo tempo e di Politano nel finale. La squadra di Gattuso ha giocato con umilità e si è portata a casa tre punti molto preziosi nella volata per la zona Champions, contro un avversario che aveva invece un bisogno già disperato di muovere la sua classifica e allontanarsi dalla zona retrocessione. D'Aversa ha cercato di sfruttare la maggiore freschezza dei suoi, senza però mai impegnare Ospina. Legittimo il successo azzurro.
<<La cronaca della gara>>
Attacco sulle spalle di Petagna
Gli esami per Gattuso non finiscono mai e anche nella nona gara della maratona di gennaio sotto i riflettori c'era soprattutto l'operato dell'allenatore calabrese, dopo una vigilia di esasperate tensioni e le insistenti voci sul malumore di De Laurentiis, comunque accanto alla squadra prima del fischio di inizio con un blitz in ritiro. Dal Napoli si è invece di nuovo allontanato Dries Mertens, che continua a sentire dolore alla caviglia ed è stato autorizzato dal club a curarsi per almeno un'altra settimana in Belgio, dal suo fisioterapista di fiducia. Con Osimhen ancora lontano dalla sua migliore condizione, di conseguenza, è toccato ancora a Petagna reggere il peso dell'attacco azzurro, con ai suoi fianchi il solito Lozano in versione extra large (su di lui i falli pagati con altrettante ammonizioni da Gagliolo e Pezzella, nei primi minuti) e il capitano Insigne, apparso a differenza del suo compagno di reparto meno tonico e determinato. Più guardingo naturalmente il Parma di D'Aversa, a dispetto del modulo tattico (4-3-2-1) soltanto all'apparenza spregiudicato, con Kucka e Gervinho sistemati alle spalle del pivot Cornelius. Ma il gigante danese è stato cercato quasi esclusivamente con dei lanci alti e lunghi scagliati dalla difesa, mentre il resto della squadra ha fatto attenzione in primis a guardarsi le spalle.
Elmas goleador a sorpresa
Il Napoli ha dunque dovuto arrangiarsi negli spazi stretti e nonostante la vitalità di Lozano ci sono stati pericoli per il portiere Sepe, impegnato soltanto con un diagonale fiacco da Insigne. Petagna s'è battuto con determinazione con le spalle alla porta e ha permesso ai compagni di guadagnare se non altro qualche metro, in una partita bloccata e a tratti noiosa. Minimo il contributo di Zielinski, a sua volta incapace di accendere la luce. Ma a rompere l'equilibrio poco dopo la mezz'ora (32') è stato un protagonista imprevisto: il giovane centrocampista Eljif Elmas, che ha lasciato sul posto Osorio e ha concluso la sua bella serpentina con un diagonale vincente. Il macedone aveva già fatto centro nella sfida di Coppa Italia contro lo Spezia e ha ripagato così la fiducia di Gattuso, che lo aveva preferito un po' a sorpresa a Bakayoko nella formazione titolare, confermando il nuovo modulo 4-1-4-1. Non ha invece avuto fortuna il successivo assalto di Lozano, che ha sfiorato il palo con un destro al volo (43') su un bel cross di Petagna. Gli azzurri sono quindi approdati all'intervallo con una vantaggio di misura, anche se meritato. Ospina non ha infatti mai corso rischi, protetto da Demme e dalla difesa.
Il Napoli soffre, poi la chiude Politano
Hernani al posto di Grassi è stata la mossa di D'Aversa in avvio di ripresa, con il Parma obbligato dal risultato a osare di più. Cornelius (8') si è affacciato subito nell'area avversaria, con un tiro a lato di qualche metro. Più incisiva intorno al quarto d'ora la risposta di Insigne, che ha mancato invece il bersaglio di pochi centimetri. Ma il Napoli ha cominciato a dare dei segni di stanchezza e Gattuso è stato costretto a fare un cambio conservativo: fuori Petagna e dentro Politano, con Lozano avanzato nella posizione di falso nueve. La sofferenza degli azzurri è però continuata e dopo un colpo di testa a lato di Kucka è scattato un nuovo campanello d'allarme per Ringhio, che ha dovuto spedire subito in campo Bakayoko al posto dello spento Zielinski. Poi è stata la volta pure di Maksimovic e Hysaj, per blindare il reparto arretrato. Le mosse hanno dato i loro frutti, garantendo un po' di freschezza in più. Elmas ha sfiorato la doppietta, prima di essere sostituito. Non ha invece fallito Politano, che ha firmato il colpo del ko con un tiro da fuori (37', deviazione sfortunata di Osorio). La sfida s'è chiusa qui, con il sigillo finale del palo pieno di Insigne, che ha sfiorato il suo gol numero 100 nel Napoli.
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