ADELAIDE – Sprazzi di vero tennis e soprattutto di ritorno alla normalità. Ad Adelaide, nel torneo d'esibizione a scopo benefico "A Day at the Drive", preludio degli Australian Open che inizieranno il prossimo 8 febbraio, si è giocato con un'importante novità: sugli spalti c'erano gli spettatori senza obbligo di mascherine (l'Australia è praticamente covid free).
Sinner battuto da Djokovic: "Non potevo mancare"
Un segnale talmente importante da battere anche la prudenza di Djokovic. Il campione serbo convive infatti con un problema alla mano e, per evitare rischi in vista del primo Slam stagionale, aveva preferito non scendere in campo nel primo match in assoluto contro Jannik Sinner. Al suo posto il connazionale Filip Krajinovic, che ha portato a casa il primo set 6-3. Dopodiché ecco la sorpresa: acclamato a gran voce dal pubblico, "Nole" decide di giocare il secondo parziale contro il talento azzurro, vincendo sempre 6-3. "Erano 12 mesi che non giocavamo davanti a un pubblico così – le parole di Djokovic -. Non sono stato benissimo negli ultimi giorni. Ho dovuto farmi trattare dal fisioterapista e dovevo essere prudente perché tra poco comincia l'Atp Cup e poi ci sono gli Australian Open. Però siamo dei professionisti e siamo abituati a giocare anche se abbiamo dolore da qualche parte. E io con questo pubblico ho deciso di giocare almeno un set. Non potevo mancare, dovevo entrare in campo".
Serena batte Osaka, in campo anche Nadal
Dopo la sfida tra Sinner (anche per lui il pieno di applausi) e Djokovic, è stata la volta del match tra Serena Williams e Naomi Osaka con la statunitense che si è imposta 6-2, 2-6, 10-7 (super tie-break). Successivamente Rafa Nadal, numero 2 del mondo, ha battuto 7-5 6-4 l'austriaco Dominic Thiem, n.3 Atp. Simona Halep ha sconfitto la numero uno Wta Ashleigh Barty 3-6, 6-1, 10-8.
Suarez Navarro, dal cancro al sogno Olimpiade
"Non voglio che le persone si ricordino di me in un letto d'ospedale, quindi mi piacerebbe tornare a giocare in un grande torneo. Farlo all'Olimpiade sarebbe un sogno". Queste le toccanti parole della 32enne Carla Suarez Navarro, che lo scorso settembre aveva svelato di esserle stato diagnosticato un linfoma di Hodgkin in stadio iniziale e che avrebbe dovuto svolgere sei mesi di chemioterapia. A dicembre l'ottima notizia del ritorno in un campo d'allenamento a Barcellona in compagnia di Sara Errani e adesso, con le condizioni in miglioramento, il sogno di andare a Tokyo: "I medici mi hanno detto che fare sport mi fa bene quindi ho deciso di continuare. L'Olimpiade sarebbe il posto ideale per dare l'addio alla mia famiglia del tennis ed a tutti i miei fan".
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